Io Servo (Dizionario moderno per camerieri)+ 20€ di Buono Studio

Vi siete mai chiesti cosa succede dietro le quinte di un ristorante?
Quanto lavoro, fatica, sudore, sacrificio si celano dietro un piatto, una carta dei vini, un sorriso?
Facciamo il lavoro più bello del mondo ma spesso ciò che si nasconde alle spalle di tutto ciò resta sommerso.
Il Cameriere 3.0 è molto di più di quanto possiate immaginare: è un lavoro, o meglio una professione, alla quale sono richieste innumerevoli competenze, talvolta non facilmente immaginabili. Quali possono essere? La passione, la disponibilità al sacrificio, la conoscenza di una o più lingue straniere.
Abbastanza facili da immaginare direte voi, ma così facile non è: al cameriere moderno sono richieste doti da psicologo, ambasciatore, storyteller, baby sitter, dog sitter e ce ne sarebbero molte e molte altre.
Ecco, io non ho mai pensato di scrivere un libro sulle tecniche di sala, sulle tipologie di servizio, sul galateo o sulla giusta posata da usare per questo o quel piatto.
Ho cercato di dare forma a ciò che non potreste mai toccare, di provare a svelare quali siano le motivazioni che portano un uomo di sala a dedicarsi completamente all’ospite, di mettersi al suo servizio con il migliore dei sorrisi.

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L'AUTORE
Vincenzo Donatiello
Classe 1985, dal 2013 è prima sommelier e poi restaurant manager del Ristorante Piazza Duomo a Alba, in Piemonte, tre stelle Michelin e tra i 50 migliori ristoranti del mondo.
Conosciuto per la sua passione per il vino, il Pinot Noir di Borgogna su tutti, e per il suo stile di servizio senza sovrastrutture, fresco e moderno.
È stato Maître d’ per le edizioni del Bocuse d’Or Italia nel 2016,2017 e 2020 e per la finale europea del concorso, svoltasi a Torino nel 2018.
Nel corso degli anni ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti: Miglior Sommelier Junior d’Italia 2004, Personaggio dell’Anno 2013 per Italia a Tavola, Miglior Direttore di Sala 2016 per la Guida ai Ristoranti del Touring Club, Maître dell’anno 2018 per la Guida ai Ristoranti de L’Espresso e Premio Ospitalità 2020 Le Soste.
Negli ultimi anni si dedica all’attività di formazione e consulenza in ambito accoglienza e vino, collaborando ai concorsi enologici Vinitaly-5Stars Wine e Decanter Wine Awards.
Ama la musica black e latina, il Pinot Noir (lo abbiamo già detto, vero?), lo Champagne e i vini veri, territoriali, emozionali. Si definisce un tamarro prestato all’alta ristorazione per l’amore ai tatuaggi e al rap, non sappiamo ancora se è più o meno serio di quel che appare.
Produce Gin (DonGino) e si diverte a raccontare di Poolwine sul web.
Lo trovate su Instagram come Donvino85.